Brusca frenata dei trasferimenti. Nella settimana appena trascorsa è stato ritirato solo l’1,40% della disponibilità. Se la situazione dei ritiri per il tondo e per il lungo B non desta particolare preoccupazione, per i lunghi A la musica cambia. Non è più solo il Baldo, ma anche Arborio e Carnaroli stentano a rinpinguare gli scaffali degli alimentari. La ristorazione riuscirà ad esaurire le probabili eccedenze? E soprattutto ha senso richiedere aumenti di superficie coltivata a lungo A (per intenderci: Loto e similari + 690 ha su 2020, S.Andrea +1.666 ha, Arborio +1.523 ha e Carnaroli +2.389 ha) quando la rimanenza complessiva del lungo A è superiore di 36.000 tonnellate rispetto al 2020?
Tag: trasferimenti
Numeri Primi – puntata del 22 maggio 2021
Appuntamento con Num3r1 Pr1m1 di maggio. Puntata dedicata quasi interamente alla situazione del Selenio. Non è solo l’attuale situazione di mercato che merita un approfondimento. Per capire quanto i numeri pubblicati, possano diventare dati numerici facciamo un passo indietro e torniamo agli eventi atmosferici di settembre che causarono ingenti danni.
Di seguito il link per consultare il pdf con tutte le slides mostratevi in questa puntata. Potete anche scaricare il documento cliccando sul pulsante Download.
Analisi Mercato del Risone #05/2021
Una rondine non fa primavera. Nonostante il buon momento per le varietà indica, o lungo B, i mercati soffrono e risentono del clima invernale che intorpidisce le contrattazioni. A soffrire maggiormente sono le varietà da risotto. Carnaroli e Arborio e, soprattutto, i similari di quest’ultimo subiscono i cali maggiori. Cammeo, Barone e S. Andrea, pur non subendo cali di valuta, cominciano a dare segnali di stanchezza per quel che riguarda i volumi contrattualizzati. Tondi ancora in leggero ribasso i generici, mentre i lunghi A mantengono i prezzi invariati con contrattazioni dettate più da prezzi competitivi che da reali esigenze di mercato.
Analisi Mercato del Risone #04/2021
Ormai manca poco agli exit poll delle semine e il mondo risicolo sembra calarsi nella situazione politica. Appelli ai costruttori, l’Europa ci aiuterà ma non si sa bene come e chi. Le altre coltivazioni (soia e mais) strizzano l’occhio e la tentazione è forte. E allora (scusate la licenza letteraria) si semini chi può. Il mercato continua a dare le stesse indicazioni. Forte richiesta per Barone e Indica. Cammeo, S.Andrea e Vialone stabili. Tondi e lunghi A tipo Ribe sono attesi alla prova delle indicazioni di semina e alle conseguenze della Brexit (la nebbia londinese tende a diradarsi molto lentamente). Per fortuna quest’anno non dovrebbe mancare l’acqua… forse.
Analisi Mercato del Risone #03/2021
Non si sono fatte attendere le prime novità del 2021. E’ presto per individuare le cause nel cambiamento delle abitudini alimentari attribuibili alla pandemia, ma le chiusure della ristorazione ne sono una concausa. In Borsa Merci si vedrà nelle prossime settimane se l’accelerazione dei risi indica avrà ripercussioni anche sulle altre tipologie. La ripresa delle contrattazioni per i tondi e per i lunghi A generici (Luna, Dardo, Ronaldo) sono un segnale positivo anche se i prezzi sono inferiori alle aspettative dei produttori. A questo punto le attese sono per l’appuntamento di fine mese con la pubblicazione delle intenzioni di semina.
Servirà per avere una visione più ampia anche perché, ad oggi, le certezze sul mercato arrivano da Cammeo, Gloria e Barone, oltre che dall’indica e, purtroppo, non bastano per rasserenare l’ambiente.
Analisi Mercato del Risone #02/2021
La ripartenza potrebbe farsi attendere. Non ci sono grandi differenze tra il mercato di dicembre 2020 e questo inizio di gennaio 2021. Le riserie, da una parte occupate a ritirare le derrate in procinto di scadenza, continuano ad osservare il mercato per valutare la situazione. Attualmente solo Baldo/Cammeo, Barone, Gloria e gruppo Indica vengono contrattualizzati e ritirati con regolarità. Mentre per le altre varietà e/o tipologie la tempistica può presentare pause più o meno lunghe. Affidarsi alla professionalità di chi segue e opera con continuità sul mercato permette di evitare situazioni spiacevoli. Del resto resta sempre attuale una frase attribuita a Alexandre Dumas :”Le risposte impazientemente attese arrivano sempre quando si è fuori di casa”. Buon 2021.
Analisi Mercato del Risone #01/2021
Borse chiuse e attività ridotte per le festività e chiusura degli uffici amministrativi.
Analisi Mercato del Risone #52/2020
Borse chiuse e attività ridotte per le festività e chiusura degli uffici amministrativi.
RiceWeek Live – 20a puntata
Appuntamento con RiceWeek Live di dicembre. Mercato di novembre stabile sui massimi di stagione per quasi tutte le varietà. Ripiega solo il gruppo Tondo. La pubblicazione della disponibilità vendibile da parte dell’ENR ci permette di completare i dati elaborati.
Approfondimento: di seguito mettiamo a vostra disposizione in formato pdf le slides mostrate nel video, da consultare o scaricare.
Analisi Mercato del Risone #48/2020
C’è sicurezza nei numeri. Lo avevano capito già i romani. Oggi i Big Data rappresentano uno degli elementi fondamentali della nuova economia. Saper gestire e distribuire correttamente dati elaborati è fondamentale per ogni settore produttivo di una collettività. Anche per la nostra filiera. E parlando di filiera, corta o lunga che sia, i problemi sono sempre gli stessi. Scarsa collaborazione, diffidenza nel condividere dati, sono alcuni degli aspetti che non permettono di raggiungere risultati soddisfacenti per tutti gli operatori del settore. Il mercato sta affrontando il periodo prenatalizio con poche certezze. Una sicura è il continuo interesse per le varietà indica. I trasferimenti del gruppo Baldo, duplicati rispetto la scorsa stagione, sono di buon auspicio. Per le altre varietà i tempi di risposta del mercato si allungano. Oggi le urgenze operative
sono i ritiri delle partite in scadenza di pagamento.
Analisi Mercato del Risone #47/2020
A quanto pare bastava evocarla. Non è passata una settimana dal nostro report che la Consulta Risicola Nazionale elabora la Disponibilità Vendibile e immediatamente l’Ente Risi la pubblica. Ci felicitiamo per la celerità (mancata nella scorsa stagione) ma restiamo perplessi sui dati pubblicati. Dopo aver evidenziate le conseguenze delle 2 (precisiamo due) disastrose grandinate tra novarese e vercellese e la successiva alluvione, ora i dati pubblicati rilevano che i danni non sono così rilevanti. Abbiamo dichiarato che per avere un quadro chiaro della situazione del mercato servivano i dati. Ora possiamo affermare che servono dati chiari per avere un mercato. Per quanto riguarda quest’ultimo, in attesa di chiarimenti e riaperture l’attenzione è tutta rivolta su indica e Baldo.
Analisi Mercato del Risone #46/2020
Non c’è tregua per i risicoltori. Si è appena concluso il raccolto. Attivato il lockdown, i mercati, o meglio le contrattazioni, continuano mantenendo la regolarità delle operazioni seppur in una situazione anomala. Tutti gli operatori concordano che, per avere un quadro chiaro del mercato, bisogna aspettare la pubblicazione della disponibilità vendibile. Necessità prematura visti i tempi lunghi della raccolta. Ma non è prematuro per l’Ente Risi chiedere ai risicoltori le intenzioni di semina. Forzare la programmazione dichiarando che, “come di consueto”, l’ente fornirà informazioni utili per un investimento “il più possibile” rispondente alla domanda di mercato solletica il detto popolare “Non mettere il carro davanti ai buoi”. Per il resto il mercato risponde bene alla domanda.
RiceWeek Live – 19a puntata
Appuntamento con RiceWeek Live di novembre. I presupposti per una campagna ad alti livelli sono stati azzerati nel mese di Ottobre da calamità e andamenti climatici decisamente sfavorevoli per la raccolta del riso. Non si può ancora quantificare con precisione l’entità dei danni che dietro l’angolo spunta il nuovo lockdown, seppur parziale.
Approfondimento: di seguito mettiamo a vostra disposizione in formato pdf le slides mostrate nel video, da consultare o scaricare.
Analisi Mercato del Risone #45/2020
Anche se le Borse Merci sono chiuse (quella di Milano, denominata Granaria, è una Associazione di operatori del settore), l’attività della filiera continua registrando accellerazioni alterne tra le sue sezioni. La fase di contrattualizzazione dei risoni affronta una fase di stallo, ma non si può dire altrettanto per i trasferimenti (vedi risi da interno e Baldo) e la programmazione delle semine venture. Le voci che circolano tra gli operatori, del presunto esaurimento del seme di alcune varietà, spostano l’attenzione da un mercato stabile. Può sembrare un azzardo parlare di semine a novembre, ma l’attuale situazione richiede una più profonda riflessione. Lockdown permettendo.