Non c’è tregua per i risicoltori. Si è appena concluso il raccolto. Attivato il lockdown, i mercati, o meglio le contrattazioni, continuano mantenendo la regolarità delle operazioni seppur in una situazione anomala. Tutti gli operatori concordano che, per avere un quadro chiaro del mercato, bisogna aspettare la pubblicazione della disponibilità vendibile. Necessità prematura visti i tempi lunghi della raccolta. Ma non è prematuro per l’Ente Risi chiedere ai risicoltori le intenzioni di semina. Forzare la programmazione dichiarando che, “come di consueto”, l’ente fornirà informazioni utili per un investimento “il più possibile” rispondente alla domanda di mercato solletica il detto popolare “Non mettere il carro davanti ai buoi”. Per il resto il mercato risponde bene alla domanda.
Tag: semina
Numeri Primi – puntata del 28 febbraio 2020
Benvenuti alla prima puntata di Numeri Primi, il nostro nuovo format di approfondimento, nel quale elaboriamo dati e facciamo analisi, per dare agli operatori del settore ulteriori strumenti e informazioni. In questa puntata ci occupiamo dei dati di previsione di semina per la campagna 2020 e delle aspettative sia degli agricoltori che dell’industria di trasformazione.
Di seguito il link per consultare il pdf con tutte le slides mostratevi in questa puntata di Numeri Primi. Potete anche scaricare il documento cliccando sul pulsante Download.
RiceWeek Live – 11a puntata
Puntata ricca quella di febbraio che inizia con la pubblicazione delle proiezioni delle superfici di semina per proseguire con l’analisi del mercato del mese di gennaio 2020 con prezzi in calo.
Approfondimento: come sempre qui di seguito mettiamo a vostra disposizione in formato pdf le slides mostrate nella puntata, da consultare o scaricare.
L’Articolo: la Carica dei Similari
Ad una prima analisi, i dati relativi alle stime di semina di riso italiano nel 2019 potrebbero indicare una scarsa attenzione degli agricoltori nel valutare e poi scegliere le varietà più idonee per affrontare la nuova campagna. Ma confrontando i dati, purtroppo per ora solo generici, forniti dall’ENR con i dati forniti dal CREA (suddivisi per varietà) possiamo dare un’interpretazione più analitica della situazione. L’articolo completo (pubblicato ieri su Riso Italiano) con la nostra analisi dettagliata è consultabile qui.