Pubblicata la stima delle superfici coltivate a riso nel 2021 e si inizia a delineare il profilo della campagna 2021-22. Seppur siano dati provvisori (le denuncie arrivano al 79% del totale del 2020) si profila un lieve calo della superficie totale (-0,2%). Dati importanti sono la riduzione del tondo (-24%), del Lido (-39,6%) e del Loto-Ribe (-23,5%), mentre aumenta la superficie del Roma (+39,9%), dell’Arborio (+22,6%) e dell’indica (+18,1%). Sono soprattutto le performance produttive di Barone CL e CL388 CL e il loro utilizzo che hanno contribuito al forte aumento delle varietà da interno. La superficie coltivata con metodo biologico aumenta del 6,8% sul 2020 e si porta al 4,92% della superficie totale. Ancora molto lontani dall’obiettivo del Green Deal. Da valutare la situazione del Baldo- Cammeo con un aumento di superficie del 7,5% e con un probabile forte riporto.
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Analisi Mercato del Risone #29/2021
Ormai, in quasi tutte le borse, i listini del risone quotano “nominale”. Ovvero le contrattazioni che riguardano le ultime partite invendute non possono essere rappresentative. Per questo motivo nel nostro report saranno riportati i dati dei trasferimenti settimanali e delle rimanenze.
Analisi Mercato del Risone #21/2021
Quello che sta succedendo sul Selenio non ha nulla a che fare con la Borsa Merci o con i rincari generalizzati delle materie prime. In Borsa Risi vale ancora la legge della domanda/offerta. La domanda da porsi in queste ultime sedute è “Siamo sicuri che nei magazzini dei produttori ci siano ancora 238.000 quintali?” Passano in secondo piano il rialzo del lungo B che ritorna sui massimi di stagione e il Vialone Nano che, come il Selenio, macina rialzi seppur più contenuti. Ricompare timidamente la domanda sui lunghi A da generici, mentre Carnaroli, Arborio e Roma mantengono una stabilità interlocutoria. Baldo/Cammeo in cerca di improbabili occasioni.
RiceWeek Live – 25a puntata
Appuntamento con RiceWeek Live di maggio. Anche il mese di aprile è stato condizionato da mercati contrastanti per il mercato del risone italiano. Variazioni importanti per il gruppo tondo, mentre sono in affanno i lunghi A da esportazione.
Approfondimento: di seguito mettiamo a vostra disposizione in formato pdf le slides mostrate nel video, da consultare o scaricare
Analisi Mercato del Risone #20/2021
Nel mondo 4.0, dell’agricoltura 4.0 e dei Big Data, c’è un’isola. Chiamiamola Distretto del riso italiano dove si nasconde un tesoro. Il Selenio. Secondo i dati forniti, un mese fa, la disponibilità era abbondante se non eccessiva. Oggi gli operatori si confrontano per capire quanto del 22%, ancora disponibile sulla carta, sia realmente in vendita (non rivendita). Strani strascichi sta lasciando questa pandemia. Ora che la ristorazione sta rialzando la testa, le varietà pregiate da risotto rallentano la corsa. Nel mezzo i lunghi B e i lunghi A proseguono, chi salvati dalla Clausola (Lunghi B) e chi dimenticati dalla Clausola (lunghi A). A futura memoria.
Analisi Mercato del Risone #19/2021
Destino infame inflisse Zeus a Sisifo. E anche il mercato del risone sembra ripercorrere la stessa strada. Si fatica a risalire la china e basta poco a ridiscendere. Ne sanno qualcosa Baldo e Cammeo. Passati dalla vetta del mercato a scenari poco incoraggianti. Per le altre varietà non si capisce se la cima si stia avvicinando. La possibile causa è una fastidiosa nebbiolina che non lascia decifrare bene la distanza, anzi la Rimanenza, che ci resta da percorrere. Per il resto non c’è molto da aggiungere. Si sta studiando una possibile valutazione del Selenio in Bitcoin per incentivare le vendite… (si scherza ma non troppo)
Analisi Mercato del Risone #17/2021
Con questa copertina vogliamo rendere omaggio a tutto il reparto della ristorazione che, nonostante il Covid, i nostri governi,i DPCM e tutto il resto, ha resistito e tornerà presto a renderci orgogliosi delle nostre maestranze culinarie. La scelta non è casuale. Il Selenio è la varietà regina del sushi europeo. Nel resto del continente la fine del tunnel si avvicina velocemente, in Italia tarda. Ma gli effetti sul mercato del tondo si fanno sentire. I volumi trasferiti continuano su valori record per la campagna e il Selenio per la seconda settimana segna un + sul listino. Stabile il mercato per le varietà da risotto. Preoccupa la situazione dei lunghi A da esportazione. Le contrattazioni per le varietà tipo Ribe frenano a causa dei ritiri rallentati ma è la congiuntura negativa che riguarda il mercato turco a preoccupare maggiormente lo stato di Baldo/Cammeo.
Analisi Mercato del Risone #16/2021
Ci perdonerà Einstein per la citazione. Vale per la fisica ma, in questo particolare periodo, possiamo utilizzarla anche per il mercato del risone. Non c’è equilibrio in un mercato fermo. Lo è stato per mesi per i risoni del gruppo tondo. Lo è attualmente per il mercato del Baldo/Cammeo. Se non si rimette in moto si perde l’equilibrio. La ripartenza del mercato del tondo è un buon segnale per il finale di stagione e, forse ancor di più, in previsione delle prossime campagne. Il rallentamento dei lunghi B è fisiologico. Se vuoi arrivare al traguardo non si può andare al massimo quando si è in riserva. Sembra azzardato parlare di finale di stagione a metà aprile, con le semine non ancora avviate, ma la volatile vitalità di questo settore non facilita le previsioni. Ma permette di procedere in equilibrio.
RiceWeek Live – 24a puntata
Appuntamento con RiceWeek Live di aprile. Mese di marzo con luci ed ombre per il mercato del risone italiano. Prezzi con variazioni minime ma a distanza di un anno dall’inizio della pandemia a destare qualche preoccupazione è il calo dei consumi nella GDO.
Approfondimento: di seguito mettiamo a vostra disposizione in formato pdf le slides mostrate nel video, da consultare o scaricare
Analisi Mercato del Risone #14/2021
Se si vuol vedere il bicchiere mezzo pieno, il titolo potrebbe essere modificato in “Pasqua senza brutte sorprese”. Sul fronte contrattazioni non ci sono novità. Il tondo generico è richiesto. Le motivazioni sono legate sia ai quantitativi ancora disponibili che per il prezzo competitivo. Accenna una lieve ripresa il mercato del lungo A generico per gli stessi motivi del tondo. Baldo che comincia a destare qualche preoccupazione. Le contrattazioni per i risoni pregiati si concentrano sulle varietà surrogate che a pari resa permettono di risparmiare qualche euro. Il mercato del classico, che a dicembre sembrava dare segni di vitalità, non è stato in grado di mantenere i volumi. Lungo B a intermittenza. La scarsa disponibilità di prodotto ancora in vendita per ora tiene lontani i compratori concentrati su altre tipologie.
Analisi Mercato del Risone #13/2021
Bonaccia in Borsa Merci. Mancano i compratori, mancano i venditori (impegnati nei campi) e i mediatori attendono. Non sono gli spifferi di un futuro ancora da valutare che scaldano gli animi. Per ora l’unico tepore lo danno le varietà del gruppo tondo. La bonaccia probabilmente ha fermato i turchi che, per ora, si tengono al largo dalle nostre risaie. Qualcuno, sperando nella buona stella, spera che la portacontainer arenata nel canale di Suez ritardi le eventuali consegne di riso asiatico. Intanto i costi di produzione salgono e, forse, saliranno ancora. Basterà qualche premuccio ai sostenitori del teutonico “nextgreengenerationUEdeal”? Come si dice a Vercelli “Arvddse!”
Analisi Mercato del Risone #12/2021
Mercato ondivago e, per restare in tema nautico, si naviga a vista. Alcune varietà, sino a poche settimane fa dormienti, oggi si affermano in Borsa come una novella inaspettata. Il gruppo tondo, nel bene e nel male, mantiene vitale il mercato. Selenio, che per molteplici motivi e dopo una lunga pausa di inerzia, ritrova l’attenzione delle riserie. Anche i prezzi delle varietà del gruppo medio segnano un più 10 euro a tonnellata. Per contro alcune varietà del gruppo lungo A segnano il passo. S.Andrea ancora cedente in assenza di compratori e Baldo che attende (con un po’ di ansia) le mosse del mercato turco. Sostanzialmente fermo il mercato per le varietà del mercato interno mentre, i quantitativi esigui di lungo B invenduti garantiscono la stabilità dei prezzi.
RiceWeek Live – 23a puntata
Appuntamento con RiceWeek Live di marzo. Mese di febbraio interlocutorio per il mercato del risone italiano. Prezzi stabili se non per alcune limitate variazioni, ad allungarsi sono i pagamenti causa anche la difficoltà, su alcune tipologie, da parte dell’industria a ritirare la merce in tempi stretti.
Approfondimento: di seguito mettiamo a vostra disposizione in formato pdf le slides mostrate nel video, da consultare o scaricare
Analisi Mercato del Risone #11/2021
Un anno fa iniziava la corsa agli scaffali. Si chiusero le borse merci ma non le contrattazioni. Per soddisfare la forte richiesta della grande distribuzione i trasferimenti accellerarono e si innescò un periodo di forti rialzi dei prezzi. Con la chiusura della ristorazione, invece, su alcune tipologie (vedi il tondo da sushi) iniziò la flessione. Oggi il tondo prova a rialzare la testa, perlomeno nel ridurre il rischio di riportare alla prossima stagione quantitativi eccessivi. Continua, per il lungo A da esportazione, la fase di stallo. In difficoltà soprattutto il S.Andrea. Carnaroli e Arborio stabili come Roma e Vialone. Baldo e Cammeo, in attesa di conferme dal mercato turco, segnano il passo. Domanda assente per il gruppo indica.