Ci perdonerà Einstein per la citazione. Vale per la fisica ma, in questo particolare periodo, possiamo utilizzarla anche per il mercato del risone. Non c’è equilibrio in un mercato fermo. Lo è stato per mesi per i risoni del gruppo tondo. Lo è attualmente per il mercato del Baldo/Cammeo. Se non si rimette in moto si perde l’equilibrio. La ripartenza del mercato del tondo è un buon segnale per il finale di stagione e, forse ancor di più, in previsione delle prossime campagne. Il rallentamento dei lunghi B è fisiologico. Se vuoi arrivare al traguardo non si può andare al massimo quando si è in riserva. Sembra azzardato parlare di finale di stagione a metà aprile, con le semine non ancora avviate, ma la volatile vitalità di questo settore non facilita le previsioni. Ma permette di procedere in equilibrio.
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Analisi Mercato del Risone #15/2021
A condizionare le contrattazioni in questo periodo pesano due elementi che non rientrano nelle caratteristiche merceologiche ma riguardano condizioni “esterne”. I ritiri, ovvero la logistica, e il calo dei consumi che, conseguentemente, rallenta il calo delle scorte nei depositi della GDO e ne condiziona i futuri acquisti. In queste condizioni, anche in presenza di un’offerta limitata, le contrattazioni hanno tempi dilatati da una domanda più riflessiva. Il mercato, quindi, ristagna riportando aggiustamenti sia di prezzo che di pagamento. Continua il buon momento per il tondo, mentre i “lunghi A” da esportazione, per ora, non destano molto interesse. Stabili le varietà da mercato interno, con maggior interesse per Arborio e similari, mentre l’Indica (o lungo B) viene contrattualizzato con prezzi inferiori ai massimi per pagamenti entro la fine di luglio.
Analisi Mercato del Risone #14/2021
Se si vuol vedere il bicchiere mezzo pieno, il titolo potrebbe essere modificato in “Pasqua senza brutte sorprese”. Sul fronte contrattazioni non ci sono novità. Il tondo generico è richiesto. Le motivazioni sono legate sia ai quantitativi ancora disponibili che per il prezzo competitivo. Accenna una lieve ripresa il mercato del lungo A generico per gli stessi motivi del tondo. Baldo che comincia a destare qualche preoccupazione. Le contrattazioni per i risoni pregiati si concentrano sulle varietà surrogate che a pari resa permettono di risparmiare qualche euro. Il mercato del classico, che a dicembre sembrava dare segni di vitalità, non è stato in grado di mantenere i volumi. Lungo B a intermittenza. La scarsa disponibilità di prodotto ancora in vendita per ora tiene lontani i compratori concentrati su altre tipologie.
Analisi Mercato del Risone #13/2021
Bonaccia in Borsa Merci. Mancano i compratori, mancano i venditori (impegnati nei campi) e i mediatori attendono. Non sono gli spifferi di un futuro ancora da valutare che scaldano gli animi. Per ora l’unico tepore lo danno le varietà del gruppo tondo. La bonaccia probabilmente ha fermato i turchi che, per ora, si tengono al largo dalle nostre risaie. Qualcuno, sperando nella buona stella, spera che la portacontainer arenata nel canale di Suez ritardi le eventuali consegne di riso asiatico. Intanto i costi di produzione salgono e, forse, saliranno ancora. Basterà qualche premuccio ai sostenitori del teutonico “nextgreengenerationUEdeal”? Come si dice a Vercelli “Arvddse!”
Analisi Mercato del Risone #12/2021
Mercato ondivago e, per restare in tema nautico, si naviga a vista. Alcune varietà, sino a poche settimane fa dormienti, oggi si affermano in Borsa come una novella inaspettata. Il gruppo tondo, nel bene e nel male, mantiene vitale il mercato. Selenio, che per molteplici motivi e dopo una lunga pausa di inerzia, ritrova l’attenzione delle riserie. Anche i prezzi delle varietà del gruppo medio segnano un più 10 euro a tonnellata. Per contro alcune varietà del gruppo lungo A segnano il passo. S.Andrea ancora cedente in assenza di compratori e Baldo che attende (con un po’ di ansia) le mosse del mercato turco. Sostanzialmente fermo il mercato per le varietà del mercato interno mentre, i quantitativi esigui di lungo B invenduti garantiscono la stabilità dei prezzi.
RiceWeek Live – 23a puntata
Appuntamento con RiceWeek Live di marzo. Mese di febbraio interlocutorio per il mercato del risone italiano. Prezzi stabili se non per alcune limitate variazioni, ad allungarsi sono i pagamenti causa anche la difficoltà, su alcune tipologie, da parte dell’industria a ritirare la merce in tempi stretti.
Approfondimento: di seguito mettiamo a vostra disposizione in formato pdf le slides mostrate nel video, da consultare o scaricare
Analisi Mercato del Risone #11/2021
Un anno fa iniziava la corsa agli scaffali. Si chiusero le borse merci ma non le contrattazioni. Per soddisfare la forte richiesta della grande distribuzione i trasferimenti accellerarono e si innescò un periodo di forti rialzi dei prezzi. Con la chiusura della ristorazione, invece, su alcune tipologie (vedi il tondo da sushi) iniziò la flessione. Oggi il tondo prova a rialzare la testa, perlomeno nel ridurre il rischio di riportare alla prossima stagione quantitativi eccessivi. Continua, per il lungo A da esportazione, la fase di stallo. In difficoltà soprattutto il S.Andrea. Carnaroli e Arborio stabili come Roma e Vialone. Baldo e Cammeo, in attesa di conferme dal mercato turco, segnano il passo. Domanda assente per il gruppo indica.
Analisi Mercato del Risone #10/2021
Un mercato calmo non sempre è sinonimo di immobile. I quantitativi contrattualizzati sono rapportati ai volumi ancora disponibili presso i produttori. Nonostante le voci di un probabile calo dei consumi nazionali il mercato mantiene un certo equilibrio maturato nella consapevolezza di disponibilità eccedenti per alcune varietà e insufficienti per altre. La volatilità controllata di questa fase della stagione ne è la prova. Passando alla situazione attuale del mercato riteniamo di buon auspicio l’aumento della domanda sui risi tondi. La crescita e la maturità degli acquisti on-line permette, anche ai fautori del “from farm to fark”, di incrementare la produzione contribuendo fattivamente alla promozione del riso italiano.
Analisi Mercato del Risone #09/2021
Si è appena concluso il Gulfood di Dubai e, nonostante il “Made in Italy” piaccia molto soprattutto da quelle parti, i riscontri (per ora) hanno disatteso le aspettative. Ciononostante un tiepido risveglio dei tondi non fa primavera ma è sempre meglio di niente. Bene Barone e Cammeo. Perplessità su Arborio e Carnaroli con posizioni contrastanti tra chi ritiene il mercato interno fiacco e chi vede prospettive future più rosee. Lungo B in attesa di veder scendere le scorte per poter valutare la reale disponibilità di prodotto vendibile. Sul fronte trasferimenti settimana importante per il Vialone Nano che ha superato le 1200 tonnellate.
Analisi Mercato del Risone #08/2021
Si naviga a vista. La situazione attuale vede l’industria muoversi con cautela e riluttante a sottoscrivere contratti allo scoperto. Richiesto il tondo, soprattutto Sole CL e Terra CL, in conseguenza alle quotazioni concorrenziali rispetto alle altre tipologie. Lungo A tipo Ribe in leggero calo mentre, Baldo/Cammeo confermano le quotazioni massime di stagione. Pochi scambi per le varietà da risotto. Prezzi in attesa di conferme con l’industria orientata a prospettare una diminuzione. I primi a scendere sono i prezzi massimi. Carnaroli diminuisce di 10 euro a tonnellata, mentre per le varietà similari la quotazione è invariata. Lungo B in pausa. Andrà valutata la rimanenza reale presso i produttori.
RiceWeek Live – 22a puntata
Appuntamento con RiceWeek Live di febbraio. Il 2021, per il mercato del risone, inizia con alcune conferme, qualche riflessione e una affermazione. Ad affermarsi è il gruppo indica che come vedremo dalle slide anche nel mese di gennaio ha anellato rialzi importanti.
Approfondimento: di seguito mettiamo a vostra disposizione in formato pdf le slides mostrate nel video, da consultare o scaricare
Analisi Mercato del Risone #07/2021
Anche la risicoltura ha il suo nobile rampante. Il Barone CL non perde un colpo e mantiene il suo seguito di sostenitori e, soprattutto, compratori. Mercato tra alti e bassi. Tondo maggiormente richiesto, in particolare il Terra CL. Situazione generata da prezzi e rese alla lavorazione consoni alle richieste dell’industria. Sono giorni di accorte trattative su quasi tutte le tipologie di risone. Dopo i rialzi, seppur concordati con pagamenti in estate, anche per le varietà del gruppo Ribe e per l’Indica si “prende fiato”. Mercato sotto osservazione per le contrattazione delle varietà da risotto. Poche le richieste, con offerte al ribasso da parte dell’industria, soprattutto per le varietà similari.
Analisi Mercato del Risone #06/2021
La situazione è tutt’altro che normale e, precisiamolo subito, non è colpa del Covid. Prezzi del lungo B che non aspettano i pagamenti corti per piazzare ulteriori rincari . A seguire lo scatto, per ora, solo i lunghi A tipo Ribe. In particolare le varietà LUNA CL e DARDO sono i più gettonati. ROMA e BALDO trasferiti rispettivamente al 60% e 55% confermano il primato tra le varietà pregiate. Arborio e Carnaroli pagano anche la difficoltà riscontrata nella gestione dei ritiri che, in questo periodo, subiscono ritardi rispetto alle condizioni pattuite. A partire da questo report le slide pubblicate riporteranno le rimanenze anzichè i trasferimenti progressivi. Considerando un ipotetico giro di boa, della stagione in corso, la rimanenza assume maggior importanza rispetto al trasferito.
RiceWeek Live – 17a puntata
Appuntamento con RiceWeek Live di settembre. Puntata di apertura per la stagione 2020-2021. Pronti ad affrontare un autunno di buon auspicio sul fronte produttivo e in attesa di avere ottime notizie anche per quello che riguarda la qualità. Resa alla lavorazione in primis.
In questa puntata ci soffermiamo sull’andamento delle rimanenze presso i produttori nel mese di agosto appena concluso.
Approfondimento: di seguito mettiamo a vostra disposizione in formato pdf le slides mostrate nel video, da consultare o scaricare.