Ormai ne parlano tutte le testate. La Cina sta rastrellando, entro la prima metà dell’annata agraria 2022, il 60% delle riserve mondiali di riso e di altri prodotti agricoli. Per contro, la Russia ridurrà le esportazioni di grano del 20% fino a fine giugno. In Italia cerca sponda, pubblicamente, Vincenzo Divella, amministratore delegato dell’omonimo pastificio, ottenendo un parziale riconoscimento dalla Gdo. Per la risicoltura italiana, il 2022 è iniziato nel segno dei tondi, ma ora, sembra accellerare su tutte le tipologie. A fronte delle potenze mondiali (vedi Cina e Russia) che si muovono e condizionano i mercati, l’Europa e l’Italia, ripongono la loro fiducia nell’infallibile toccasana PNNR, strumento innovativo che, speriamo non faccia rimpiangere il vecchio “intervento”.
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Analisi Mercato del Risone #01/2022
Il 2022 inizia nel segno dei tondi. In realtà potremmo sbilanciarci, senza timore, a definire tutta la stagione nel segno dei tondi ma, … C’è un ma. Rispetto a inizio gennaio 2021 la rimanenza, ovvero la disponibilità ancora ritirabile, per le riserie è inferiore di quasi 105.000 tonnellate. A complicare ulteriormente la situazione è la difficoltà a valutare quanta merce risulta ancora invenduta. Il rischio di vendite “senza scorta” potrebbero far perdere di “appeal” i tondi. In questo contesto, può essere d’aiuto una opportuna valutazione delle intenzioni di semina che, a fine mese, l’Ente Risi renderà pubbliche. E’ auspicabile una adesione statisticamente accettabile per avere valori attendibili. in caso contrario continueremo la navigazione a vista.
Analisi Mercato del Risone #52/2021
“Impara nella semina, insegna nel raccolto, ed in inverno godi.” Con questa citazione di William Blake (poeta londinese a cavallo tra il 1700 e il 1800) vi auguriamo un sereno Natale. Per la semina 2022 c’è molto da comprendere, condividere e imparare. Buone feste.
Analisi Mercato del Risone #51/2021
Questa settimana trascuriamo volontariamente la borsa merci. La velocità di crociera, se ci passate il termine, è da pilota automatico. Probabilmente lo sarà sino a gennaio inoltrato. Tra le tante iniziative lodevoli e condivisibili ve ne proponiamo una che permette ad ogni cittadino di dare un contributo alla salvaguardia dell’unicità del modo agricolo italiano. Naturalmente riso compreso. In data 14 dicembre la Commissione europea ha avviato una consultazione pubblica sulla revisione della legislazione relativa all’informazione dei consumatori sui prodotti alimentari. Tra i quattro ambiti oggetto della revisione vi è l’etichettatura di origine. Al seguente indirizzo potete partecipare e dare il vostro contributo come cittadini e lavoratori italiani ed europei a favore di una più utile e trasparente informazione. Una ragione in più per partecipare, finalmente!, il testo è in italiano!
RiceWeek Live – 31a puntata
Appuntamento con RiceWeek Live di dicembre. Mercato di novembre che conferma le dinamiche dei mesi passati e inizia una fase di stabilità. Non mancano aumenti più o meno consistenti ma sono retaggio di poche varietà. I tondi sono tra quelle varietà che, a fasi alterne, riaccendono gli animi.
Approfondimento: di seguito mettiamo a vostra disposizione in formato pdf le slides mostrate nel video, da consultare o scaricare.
Analisi Mercato del Risone #50/2021
Un anno fa parlavamo di un mercato letargico più attento a possibili contratti di coltivazione. Oggi i mercati sono attivi su tutte le varietà e, per ora, si rimandano le decisioni su eventuali contratti di coltivazione. I prezzi sono stabili ma le contrattazioni continuano seppur a ritmi più blandi. I dati relativi alla disponibilità vendibile nell’ultima tabella dei trasferimenti espongono una situazione diversa rispetto dicembre 2020. Le vendite dei tondi e del Lido ormai superano il 50% della disponibilità. Anche i lungo A tipo Ribe e i lungo B riportano trasferimenti al 40% che, tradotti in volume venduto si avvicinano sensibilmente al 50%. Ultima considerazione. La Commissione di Borsa di Vercelli ha iniziato a quotare la varietà Gloria ma nella tabella dei trasferimenti ci si ostina a riportare il Padano con una produzione nazionale di 369 ton. Ha senso?
Analisi Mercato del Risone #49/2021
In Sala Merci si parla di B&B. Non è la banda bassotti ma sono il Barone CL e il Bilancio di collocamento. Partendo dal mercato la situazione sembra stabilizzarsi. Le contrattazioni non si fermano (ed è un fattore positivo) e i prezzi non subiscono variazioni (tranne il lieve aumento per il Barone cl). Trasferimenti sostenuti anche questa settimana con un 18% in più rispetto alla corrispondente settimana del 2020. In evidenza i tondi generici con 8.500 tonnellate, il Baldo e il Carnaroli sopra le 4.000 tonnellate. Oggi è stato pubblicato il bilancio di collocamento preventivo per la campagna 2021/2022 e il dato che incuriosisce è la resa di produzione per ettaro quantificata in 6,45 Ton/Ha con una diminuzione di circa il 4% sul 2020. Vale la pena ricordare che Coldiretti stimava, a inizio raccolto, una diminuzione del 10%.
Analisi Mercato del Risone #48/2021
Si riprende fiato. L’unica varietà che non sembra voler rallentare è il Vialone Nano che, applicando letteralmente il regolamento, andrebbe quotato nominalmente. Per il resto le contrattazioni procedono senza scossoni. I magazzini delle riserie si sono rimpinguate dopo settimane di sofferenza. Un elogio alla logistica e ai trasportatori che, a differenza di altri settori, hanno svolto egregiamente il loro ruolo senza pregiudicare la programmazione dei ritiri. Forse per Natale non arriveranno tutti i regali hi-tech ma i risotti sono garantiti. E parlando di trasferimenti il raffronto con la scorsa stagione mette in evidenza l’aumento dei ritiri per quasi tutte le tipologie di risone: tondo +18% sul 2020, varietà da interno -5%, medio +39%, varietà export +13% e infine risi indica +13%.
Analisi Mercato del Risone #47/2021
Se il Vialone è in fuga solitaria in una ipotetica corsa su strada, i tondi si comportano come una perfetta squadra su pista alternandosi alla guida del quartetto. La corsa è poderosa anche per i trasferimenti. I tondi, a pari data, sono avanti del 20% sul 2020 e del 23% sul 2019. Loto e similari tra i protagonisti della settimana. Anche per queste varietà i trasferimenti sono superiori al 2020 (+13%). Continua il recupero del Cammeo che raggiunge le altre varietà del gruppo da esportazione. Ancora in ritardo i trasferimenti (meno 20% sul 2020) mentre Roma/Barone seppur meno richiesto supera nei trasferimenti il 2020 del 12%. Settimana favorevole per i similari del gruppo Arborio con trasferimenti in linea con la scorsa campagna. Carnaroli e Caravaggio i più richiesti mentre il Leonidas fatica a trovare estimatori. Lungo B stabile con trasferimenti in crescita del 12% sul 2020.
RiceWeek Live – 30a puntata
Appuntamento con RiceWeek Live di novembre. Il mese di ottobre si chiude con prezzo del risone in forte rialzo e con pochi scambi sul mercato. I trasferimenti riguardano principalmente le produzioni vendute con contratti di coltivazione. In evidenza, questo mese, è il gruppo del tondo con aumenti che vanno dal 15% per il Sole al 22% per il Selenio. Una conseguenza anche della riduzione di superficie investita nelle semine relative alle varietà del gruppo.
Approfondimento: di seguito mettiamo a vostra disposizione in formato pdf le slides mostrate nel video, da consultare o scaricare
Analisi Mercato del Risone #46/2021
Per chi non è avvezzo a consultare il listino della Borsa Merci di Vercelli la prima quotazione delle varietà denominate “similari” fu introdotta nella campagna 2007-2008 per le varietà Balilla e Selenio. Oggi la suddivisione di quelle che erano considerati i “risi comuni” (termine desueto e italianissimo oggi sostituito dall’anglosassone commodity) è ripartita in 3 tra Centauro e similari, Sole e infine Selenio. Analizzando quanto succede nelle Sale di contrattazioni bisognerebbe aumentare la suddivisione in 4. Caratteristiche e utilizzo finale fanno si che la differenza tra i tondi meno pregiati e il Selenio ci sia una differenza di prezzo del 33%. Non stupisce che i rialzi del tondo siano sfasati. Oggi è il turno del Centauro che raggiunge i 500 euro ivato per tonnellata, seppur con pagamenti a fine marzo. Non si ferma la corsa del Vialone mentre anche Cammeo e Barone rialzano la testa. Per ora niente stan-by.
Analisi Mercato del Risone #45/2021
Amarcord 2020. Borse chiuse in zona rossa causa COVID. Novembre 2021 Borse merci in zona rosso incandescente con rialzi importanti. I mercati del risone registrano ancora rialzi sostenuti sui tondi. Il Vialone non ferma la sua corsa è macina aumenti record (è da luglio 2015 che il prezzo non raggiungeva i valori attuali). Aumenti importanti anche per le varietà del gruppo lungo A tipo Ribe e per i similari del Carnaroli. Prezzi stabili per Barone e Baldo/Cammeo mentre per le varietà del gruppo lungo B si accorciano i tempi di pagamento. Gli economisti sono preoccupati per la possibile apparizione dello “Spettro della stagflazione” ( il virgolettato è preso in prestito dalla prima pagina del settimanale “Affari&Finanza”). La stagflazione in campo commerciale è la situazione in cui compaiono in concomitanza sia un forte aumento dei prezzi che una forte riduzione dei consumi. Lo spettro, per ora, resta tale.
Analisi Mercato del Risone #44/2021
Non si ferma il vento dei rialzi sui mercati del risone. Le quotazioni rilevano rialzi che si avvicinano al 10% settimanali. La domanda si è allargata a tutte le tipologie aumentando la richiesta. Richiesta non compensata dall’offerta nonostante i trasferimenti aumentati del 6% rispetto a fine ottobre 2020. A complicare la situazione sull’Informatore Agrario del 28 ottobre è stato pubblicato un articolo dal titolo eloquente:”Il prezzo dei fertilizzanti non si fermerà presto.” L’informatore si spinge a prevedere una “situazione che dovrebbe protrarsi senza ulteriori impennate anche nel 2022″. I riflessi di questa situazione si possono riscontrare nelle tabelle del report . I trasferimenti sostenuti del mese di ottobre non hanno ottenuto nessun effetto calmierante. Ora si deve attendere i dati di produzione. Riprendendo la frase di Seneca, “Non si ferma il vento con le mani”, è logico che vi siano cose che sfuggono alla nostra comprensione, ma soprattutto fatti che si sottraggono alla nostra volontà.
RiceWeek Live – 29a puntata
Appuntamento con RiceWeek Live di ottobre. Partenza lenta per la raccolta 2021. Ne è la dimostrazione la difficoltà delle commissioni preposte a redigere i listini. Mercati in fermento mentre i trasferimenti restano leggermente sotto la media dello scorso anno. Subito in evidenza le varietà del gruppo tondo che guadagnano dal 12 al 30% rispetto ai prezzi di settembre 2020.
Approfondimento: di seguito mettiamo a vostra disposizione in formato pdf le slides mostrate nel video, da consultare o scaricare