Sono passati più di 2 mesi da quando nelle borse merci non si vedevano rialzi così forti. Sono passati ormai 4 mesi dall’ultima pioggia. L’immagine di copertina è il sunto dell’attuale situazione. Crisi mondiale e il rischio di una crisi idrica (per l’agricoltura) condizionano fortemente i mercati. Sono i lunghi A, soprattutto quelli da esportazione (tipo Ribe), che realizzano aumenti importanti. A traino, dopo molte settimane con prezzi invariati, anche Cammeo e Barone segnano un +10%. Quest’ultime, grazie al prezzo ancora competitivo, sono le più richieste. Per Carnaroli e similari cambia il discorso. I prezzi aumentano per la difficoltà a trovare partite di qualità superiore. Mercato del lungo B in attesa.
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Analisi Mercato del Risone #11/2022
Nelle borse merci poche contrattazioni e scarsa affluenza. I listini registrano aumenti per quasi tutte le varietà da interno nonostante la rimanenza rappresenti il 40%, ovvero la percentuale più alta rispetto il 30% di Ribe e indica e il 20% dei tondi. Nel gruppo Carnaroli sono i similari a riportare i maggiori aumenti. Le uniche eccezioni restano Baldo e Roma. Per queste ultime tipologie,il prezzo stabile e la buona disponibilità delle derrate ancora disponibili, incoraggia l’industria all’acquisto e stoccaggio. Tondi congelati sui massimi di stagione con la rimanenza ufficiale al 20%. I prezzi per i lunghi A tipo Ribe e Indica sono stabili ma, la percezione tra gli operatori è di un contesto in evoluzione.
RiceWeek Live – 34a puntata
Appuntamento con RiceWeek Live di marzo. A distanza di un anno le condizioni di mercato del risone italiano sono ribaltate. A gennaio 2021 i tondi toccavano il loro minimo con pochi segnali di ripresa. Nel mese appena passato le contrattazioni riprendono vigore sia nei prezzi che per i quantitativi scambiati. Aumenti sostanziosi per le varietà del gruppo tondo. Selenio guida i rialzi con un +12% da inizio mese e, come ormai per tutte le varietà del gruppo, doppia le quotazioni di gennaio 2021.
Approfondimento: di seguito mettiamo a vostra disposizione in formato pdf le slides mostrate nel video, da consultare o scaricare.
Analisi Mercato del Risone #10/2022
La stabilità del tondo è legata alla scarsa richiesta dovuta alla limitata disponibilità ancora vendibile. Domanda attiva sulle tipologie di risone disponibili con rimanenze importanti. Cammeo, Barone, Arborio e similari, Carnaroli e similari e lungo B sono richiesti senza assillo. La scorta accumulata nei mesi precedenti permette all’industria di valutare gli eventi. l Produttori restano comunque attendisti. Dopo l’aumento dei fertilizzanti, l’attuale aumento del gasolio agricolo impone una lecita riflessione sulle conseguenze dei costi di produzione. Situazione che appesantisce i costi anche per l’industria e i trasportatori.
Analisi Mercato del Risone #09/2022
Non sono i rialzi di Arborio e Carnaroli a tenere banco nelle borse merci ma la situazione dei risi indica. L’azzeramento dei dazi a partire dal 18 gennaio scorso inizia a mostrare i primi sintomi. La scadenza della clausola di salvaguardia arriva in un contesto di rialzi generalizzati. I rialzi rilevati nelle prime settimane di gennaio hanno riguardato anche le varietà indica. Ora a distanza di neanche due mesi la situazione dei lunghi B sembrerebbe ribaltarsi. Il condizionale è d’obbligo perchè i produttori, che detengono ancora circa il 25% della produzione, non sembrano disposti, per ora, a vendere al ribasso. Le 114.000 tonnellate di rimanenza non si discostano molto dalle 109.000 dello scorso anno. Per ora è stallo.