Non sono i rialzi di Arborio e Carnaroli a tenere banco nelle borse merci ma la situazione dei risi indica. L’azzeramento dei dazi a partire dal 18 gennaio scorso inizia a mostrare i primi sintomi. La scadenza della clausola di salvaguardia arriva in un contesto di rialzi generalizzati. I rialzi rilevati nelle prime settimane di gennaio hanno riguardato anche le varietà indica. Ora a distanza di neanche due mesi la situazione dei lunghi B sembrerebbe ribaltarsi. Il condizionale è d’obbligo perchè i produttori, che detengono ancora circa il 25% della produzione, non sembrano disposti, per ora, a vendere al ribasso. Le 114.000 tonnellate di rimanenza non si discostano molto dalle 109.000 dello scorso anno. Per ora è stallo.
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Numeri Primi – puntata del 26 febbraio 2022
Prima puntata di Num3r1 Pr1m1 del 2022. Report sulle intenzioni di semina raccolte e pubblicate a inizio febbraio dall’Ente nazionale risi. Prima parte dedicata a Tondi, Lunghi A tipo RIBE e INDICA. Ricordiamo che al sondaggio hanno partecipato 1.069 produttori, che rappresentano il 29% della superficie totale.
Di seguito il link per consultare il pdf con tutte le slides mostratevi in questa puntata. Potete anche scaricare il documento cliccando sul pulsante Download.
Analisi Mercato del Risone #06/2021
La situazione è tutt’altro che normale e, precisiamolo subito, non è colpa del Covid. Prezzi del lungo B che non aspettano i pagamenti corti per piazzare ulteriori rincari . A seguire lo scatto, per ora, solo i lunghi A tipo Ribe. In particolare le varietà LUNA CL e DARDO sono i più gettonati. ROMA e BALDO trasferiti rispettivamente al 60% e 55% confermano il primato tra le varietà pregiate. Arborio e Carnaroli pagano anche la difficoltà riscontrata nella gestione dei ritiri che, in questo periodo, subiscono ritardi rispetto alle condizioni pattuite. A partire da questo report le slide pubblicate riporteranno le rimanenze anzichè i trasferimenti progressivi. Considerando un ipotetico giro di boa, della stagione in corso, la rimanenza assume maggior importanza rispetto al trasferito.
Analisi Mercato del Risone #05/2021
Una rondine non fa primavera. Nonostante il buon momento per le varietà indica, o lungo B, i mercati soffrono e risentono del clima invernale che intorpidisce le contrattazioni. A soffrire maggiormente sono le varietà da risotto. Carnaroli e Arborio e, soprattutto, i similari di quest’ultimo subiscono i cali maggiori. Cammeo, Barone e S. Andrea, pur non subendo cali di valuta, cominciano a dare segnali di stanchezza per quel che riguarda i volumi contrattualizzati. Tondi ancora in leggero ribasso i generici, mentre i lunghi A mantengono i prezzi invariati con contrattazioni dettate più da prezzi competitivi che da reali esigenze di mercato.
Analisi Mercato del Risone #03/2021
Non si sono fatte attendere le prime novità del 2021. E’ presto per individuare le cause nel cambiamento delle abitudini alimentari attribuibili alla pandemia, ma le chiusure della ristorazione ne sono una concausa. In Borsa Merci si vedrà nelle prossime settimane se l’accelerazione dei risi indica avrà ripercussioni anche sulle altre tipologie. La ripresa delle contrattazioni per i tondi e per i lunghi A generici (Luna, Dardo, Ronaldo) sono un segnale positivo anche se i prezzi sono inferiori alle aspettative dei produttori. A questo punto le attese sono per l’appuntamento di fine mese con la pubblicazione delle intenzioni di semina.
Servirà per avere una visione più ampia anche perché, ad oggi, le certezze sul mercato arrivano da Cammeo, Gloria e Barone, oltre che dall’indica e, purtroppo, non bastano per rasserenare l’ambiente.