In una settimana dove i listini ufficiali non registrano dati degni di nota, ci soffermiamo su due che potrebbero dare indicazioni per il futuro prossimo. Come avevamo già evidenziato nelle scorse settimane nei listini ufficiali non c’è spazio per tutte le varietà. E’ il caso, per esempio, del CL007. Varietà del gruppo Ribe, è considerato da alcuni il naturale sostituto del Luna CL ormai destinato alla prossima pensione. Oggi il CL007 vale 50€ lordi in più del Luna ma i listini non possono riportarlo in quanto non esiste la voce CL007. L’altra considerazione riguarda i trasferimenti del gruppo Carnaroli. Lo scorso anno il rallentamento era iniziato già a gennaio. Dal 7 gennaio 2023 al 18 febbraio era state ritirare 9.400 ton. Nello stesso periodo quest’anno sono state ritirate 17.000 ton. Un buon segnale… se il trend prosegue.
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Analisi Mercato del Risone #06/2024
Tanto tuonò che piovve. Per chi frequenta il mercato dallo scorso millennio si ricorderà annate in cui il prezzo del Carnaroli o dell’Arborio era inferiore al prezzo degli indica o dei tondi. Le ultime variazioni al ribasso per le varietà “pregiate” ci riportano a situazioni che solo un anno fa potevano sembrare inproponibili. Una considerazione bisogna aggiungerla. Non vale per tutte le varietà. Non vale, soprattutto, per le varietà con una scarsa disponibilità vendibile. Vialone Nano, Baldo e S.Andrea mantengono quotazioni superiori rispetto a Carnaroli e Arborio. E oltre alle quotazioni resta alta la richiesta dell’industria per le sopracitate varietà mentre per Carnaroli e Arborio la domanda è rimasta sporadica sino alla scorsa settimana.
Analisi Mercato del Risone #05/2024
Martedì scorso i primi tentativi dell’industria nel proporre prezzi al ribasso per le varietà da interno. I listini rimasero comunque invariati. Oggi a Mortara il listino ufficiale riporta su quasi tutte le varietà da interno il segno meno. Non ha avuto nessun effetto la pubblicazione delle intenzioni di semina sul mercato. Sarà la scarsa partecipazione al sondaggio (la copertura è appena del 17% della superficie) ma il dato assodato del calo drastico del gruppo Roma (-89% della superficie coltivata) e il calo importante del gruppo Arborio (-22%), per ora, non preoccupa l’industria. Anzi, proprio su queste varietà le contrattazioni avvengono su offerte al ribasso. Non è un mistero che in quasi tutti i supermercati si trovino confezioni di riso da risotto contenenti varietà meno pregiate.
Analisi Mercato del Risone #04/2024
Le tre Borse Merci di riferimento per la risicoltura orbitano in un raggio di 50 Km. Non bastasse la breve distanza, oggi con le nuove tecnologie l’interscambio delle informazioni avvengono in tempo reale su scala mondiale. Eppure questo piccolo mondo antico resiste. A complicare la situazione, per chi deve gestire i listini ufficiali, emerge negli ultimi anni la volontà di alcuni attori di differenziarsi e/o proporre prodotti esclusivi. Per ora, solo la Borsa Merci di Vercelli sta cercando di proporre un listino aggiornato e differenziato. Le voci a listino sono aumentate a 18 mentre Milano e Mortara sono ferme a 13. Per avere quotazioni realistiche bisognerebbe portare le voci a 23/25. Un esempio? Il Diva CL, oppure il Leonidas. Il gruppo tondo è ben rappresentato a Vercelli ma lo è scarsamente altrove. In ogni caso, il mercato soffre anche a causa di un paniere poco rappresentativo.