Portale di informazione e servizi sulla risicoltura italiana. A cura di Massimo Gregori srl e Oryzon srls
Prima puntata di Num3r1 Pr1m1 del 2022. Report sulle intenzioni di semina raccolte e pubblicate a inizio febbraio dall’Ente nazionale risi. Seconda parte dedicata a BALDO, ROMA, ARBORIO E CARNAROLI. Ricordiamo che al sondaggio hanno partecipato 1.069 produttori, che rappresentano il 29% della superficie totale.
Non accenna a placarsi la tensione in borsa. Dopo la ripartenza dei lunghi A tipo Ribe della scorsa settimana, Selenio e Carnaroli si disputano il primato per il maggior rialzo della settimana. Quasi appaiati a 800 euro/ton ivato, escluso l’irragiungibile Vialone, il prezzo raggiunto in queste settimane per il Selenio è un record assoluto negli ultimi 20 anni (il precedente massimo di prezzo pari a 550 euro/ton ivato era stato raggiuno nel maggio 2019 e a marzo 2009). Discorso diverso per il Carnaroli che raggiunge valori registrati prima della primavera 2016 (per intenderci 6 stagioni fa). A raffreddare la situazione sono Barone, Cammeo e indica che, nonostante i prezzi inferiori alle altre varietà, registrano scarse contrattazioni.
Potremmo abbreviare il report riportando “vedi la scorsa settimana”. Allora cerchiamo spunti e stimoli per chiudere questo 2020. Rileggendo il report di un anno fa esatto la situazione era completamente ribaltata. Tondi e lunghi A da esportazione al top mentre Arborio e Carnaroli ai minimi e le contrattazioni erano ridotte come lo sono tuttora. Le cause le stiamo ancora valutando e rivalutando in questo periodo. L’anno che verrà ci riserverà nuove sorprese o rientreremo nella “normalità”? Non è possibile sbilanciarci ma, ci sono elementi che, seppur non eclatanti, fanno ben sperare. Senza voler stilare una classifica possiamo rallegrarci per la graduale affermazione del Carnaroli “classico”. Per ora è l’unica varietà che sta ottenendo discreti risultati ma la strada è aperta. Altro motivo di soddisfazione è l’attenzione
degli e-buyer per i prodotti alimentari di qualità sempre attenti al Made in Italy.
La terza puntata di RiceWeek Live va in onda dalla Sala Contrattazioni di Mortara in provincia di Pavia. Il mercato di maggio vede i risi pregiati, Carnaroli in testa, in difficoltà. La clausola di salvaguardia non sembra dare i risultati attesi per le varietà indica. Maggio vede gli USA pronti ad introdurre dazi e il Myanmar che prova ad eludere i dazi sull’indica, proponendo al mercato europeo varietà di tipo japonica. Come ospite abbiamo Francesca Filippone, cofounder di L3-lab, società di analisi e vendite in Cina, che ci esporrà quali sono le opportunità del riso italiano per il mercato cinese. Il video, come sempre realizzato da Alberto Gaggiotti Videoproduzioni e presentato da Elena Merlin, è pubblicato sul canale YouTube Agri360gradi, a cui vi invitiamo ad iscrivervi.
Approfondimento: di seguito mettiamo a vostra disposizione gli articoli e le slides con i dati e i grafici mostrati nella puntata RiceWeek Live di oggi.