“La prudenza è d’obbligo”. Lo scrivevamo esattamente un anno fa. E potremmo riproporre quasi per intero il testo. Escluso l’andamento climatico (in agosto non si è verificato il caldo torrido della scorsa estate). A complicare la situazione, quest’anno, ci ha pensato la “globalizzazione” (ma come non doveva rendere la vita più semplice a tutti i cittadini?). Blocchi navali, scioperi, rincari delle materie prime e i possibili rincari autunnali di gasolio , elettricità e metano. Anche se i prezzi risultano superiori a pari data rispetto a 12 mesi fa, la tentazione non sembra prendere il sopravvento. Passando per le campagne in questi giorni, i motori non scalpitano.
Tag: annuale
Analisi Mercato del Risone #37/2021
Tecnicamente è iniziata la campagna 2021-22. I dati relativi ai trasferimenti pubblicati dall’ENR ripartono da zero. E’ altamente improbabile che si tratti del nuovo raccolto. In questi ultimi giorni nelle Borse Merci l’unica conferma riguarda una partita di CL388 (oltretutto un quantitativo modesto). Gli operatori di borsa sono obbligati a indicare nei contratti l’anno di produzione. I risicoltori sono obbligati a denunciare la rimanenza entro il 31-8. Perchè l’ENR, almeno per settembre e ottobre, non differenzia i dati di traferimento in base all’anno di produzione? Nel 2021 a fare certi lavori ci pensano i computer.
Analisi Mercato del Risone #36/2021
Prime impressioni di settembre. La Coldiretti annuncia che l’Italia ha raggiunto l’autosufficienza alimentare. Peccato che si tratta di bilancio export-import in positivo grazie alle bollicine nostrane. All’estero brindano, con i nostri vini, agli ottimi risultati ottenuti da grano, soia, mais e riso esportati in Europa. Per intenderci: il Vietnam, mercato ancora molto piccolo per il vino, ha aumentato i consumi del 9,6% anche grazie agli accordi commerciali con l’UE che riducono le tariffe e i dazi. Pronti! Via!
Analisi Mercato del Risone #35/2021
In queste ultime settimane di agosto restano solo i numeri.
Analisi Mercato del Risone #34/2021
In queste ultime settimane di agosto restano solo i numeri.
Analisi Mercato del Risone #33/2021
Si avvia alla chiusura la campagna 2020-21 per la risicoltura italiana. Il bicchiere, come sempre, per qualcuno è stato mezzo vuoto e per altri mezzo pieno. Bicchiere quasi pieno per i tondi che, pur stentando a partire causa un presunto eccesso di disponibilità iniziale, hanno sostenuto il mercato. Bicchiere ancora pieno per gli indica grazie alla clausola di salvaguardia ma, non bisogna abbassare la guardia visto che non manca molto alla scadenza della clausola stessa. Non hanno trovato altrettanta soddisfazione i produttori di Baldo e Cammeo. La bonaccia sui mercati che perdura da qualche mese non ha aiutato i produttori. Un timido segnale di ripresa in queste ultime settimane fa ben sperare per la riapertura delle contrattazioni a settembre. Per le varietà da risotto la domanda è ancora attiva, nonostante le borse chiuse, e i prezzi aumentano leggermente.
Analisi Mercato del Risone #32/2021
Sprint finale per i tondi. Mentre le riserie si apprestano alla chiusura ferragostiana, i trasferimenti in questa prima settimana di agosto superano le 20.000 tonnellate (per trovare un risultato simile bisogna ritornare alla prima settimana di agosto 2017 con 22.000 tonnellate). Centauro e Indica portano le rimanenze in territorio negativo, ovvero i quantitativi trasferiti superano la disponibilità iniziale. Con il raccolto in lieve ritardo, per ora, è presumibile prevedere l’azzeramento delle scorte per tutte le varietà. Tranne il Baldo/Cammeo. Qualche operatore, scherzosamente, aveva ipotizzato un “effetto Draghi” sul mercato turco. Più passano le settimane è meno persiste la voglia di scherzare. Soprattutto dopo la pubblicazione della stima delle superfici coltivate nel 2021 con un aumento del 7,5% per Baldo/Cammeo.