Ritorniamo, come spesso capita in questo periodo dell’anno, sul valore dei dati che vengono forniti agli operatori del settore. Nell’ultima pubblicazione dei trasferimenti, elaborate dall’ENR, balza subito all’occhio il dato del Centauro. La merce trasferita supera la disponibiltà iniziale del 7,92%, praticamente l’8%. Non poco. Soprattutto in annate dove le tensioni di mercato si fanno sentire. Per contro, per alcune varietà, vedi S.Andrea, non ci sarebbero rimanenze importanti presso i depositi dei risicoltori (questo a parere degli operatori). Quest’anno, con la quasi certa diminuzione della produzione, la pratica dei riporti di prodotto sarà diffusa, soprattutto per le varietà da mercato interno. Sarà complicato far quadrare i conti. Sarà complicato avere una bozza di quadro se la pubblicazione delle superfici coltivate a riso, attesa per fine luglio, sarà incompleta.
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Analisi Mercato del Risone #26/2022
Il Green Deal voluto dalla Commissione e accettato incondizionatamente dai governi europei (compreso quello italiano) si è scontrato con un iceberg come il Titanic (volutamente ho preso spunto da questo articolo https://giubberosse.news/2022/07/01/eurotitanic/ ) . Ogni settore ha il suo iceberg. Per la risicoltura italiana, oggi, il nostro iceberg è sicuramente la siccità. Non ci soffermiamo su chi viaggia in prima, in seconda o in terza classe. La fine è uguale per tutti. Vale la pena ricordare che, prima di tutto, ci sono dei responsabili. In primis il manovratore. Il nostro manovratore, ovvero il ministro, sembra non cogliere le richieste di aiuto. Sempre pronto a voli pindarici, su agricoltura .puntoqualcosa, ogni tentativo di riportarlo con i piedi a terra è risultato vano.
Analisi Mercato del Risone #25/2022
Prezzi nominali con domanda rivolta unicamente alle varietà ancora disponibili in quantità accettabili. Lungo A tipo Ribe trasferito al 96% e, di conseguenza, non più quotato. Tra le varietà che non hanno ancora raggiunto il 90% dei trasferimenti riprende quota l’interesse per Carnaroli e Arborio, mentre Cammeo e Barone trovano pochi estimatori. Sul fronte climatico le piogge delle ultime ore danno un poco di respiro ma non risolvono la situazione. Se in Italia si scomoda il Padreterno con processioni e veglie, in Olanda 30.000 agricoltori percorrono le autostrade con i loro trattori. Le politiche europee rischiano di far ridurre del 30% i capi allevati. I Paesi Bassi, tradizionalmente esportatori, ritengono che vi saranno pesanti ricadute sui prezzi della carne in tutta Europa. Dopo la sete ecco servita la fame.
Analisi Mercato del Risone #24/2022
Sarà il clima siccitoso che preoccupa i risicoltori. Sarà il clima nervoso che si respira nelle borse merci (si parla principalmente delle difficoltà agronomiche). A rendere la situazione ancor più complicata contribuiscono le commissioni delle varie piazze che, con dubbi e perplessità, redigono listini più o meno allineati tra di loro. Mentre Mortara e Vercelli sono concordi nel quotare il Roma, a Milano, (guardando Vercelli) si preferisce un listino più “cauto”. Invece, per l’Arborio, Mortara preferisce seguire Milano su prezzi cauterizzati. Non smetteremo di riaffermare che , nel 2022 (vi ricordate agricoltura 4.0, A.I ovvero intelligenza artificiale, ecc..), non è possibile ricavare prezzi ufficiali “assorbendo parte dei deprezzamenti proposti nelle altre sedi… adottando un comportamento più cauto.” SIC!
RiceWeek Live – 37a puntata
Appuntamento con RiceWeek Live di giugno. La situazione del mercato si complica nel mese di maggio. Dopo una partenza ancora con forti rialzi su aprile (imputabili in parte alle tensioni dovute alla crisi idrica), le contrattazioni si bloccano dopo che i prezzi subiscono le prime vere flessioni della stagione.
Approfondimento: di seguito mettiamo a vostra disposizione in formato pdf le slides mostrate nel video, da consultare o scaricare.
Analisi Mercato del Risone #23/2022
Lo avevamo segnalato ai primi di aprile. Quotare “ove non siano avvenute contrattazioni ed i prezzi siano stati desunti da semplici informazioni o formati in via presuntiva…” avrebbe portato in una fase calante, come l’attuale, alla redazione di listini con cali generalizzati. Con l’aggravante delle situazioni locali (vedi Vercelli e Milano che nella stessa giornata riportano prezzi differenti). A chi giova l’attuale situazione? Difficile individuare i beneficiari. Non giova sicuramente ad una filiera, ben definita geograficamente, quasi a replicare un distretto di ventennale memoria (chiedere al Dott. Casati), confondere gli operatori con assordanti campanilismi.
Analisi Mercato del Risone #22/2022
Sarà il ponte del 3 giugno ma, l’assenza dell’industria in sala contrattazioni a Mortara (ennesimo listino non pubblicato) conferma ulteriormente l’attuale fase di stallo. Ferme le contrattazioni su tutte le tipologie di risone. Prezzi nominali in attesa di sviluppi. Centauro “non quotato” per indisponibilità del prodotto (al 31 maggio i dati pubblicati dall’Ente Risi evidenziano una rimanenza del 0,18%). Sarà importante capire quale sarà la politica delle riserie nelle prossime settimane. La decisione di quotare le intenzioni, adottata nelle scorse settimane, può essere un’arma a doppio taglio.
Analisi Mercato del Risone #21/2022
Qualche domanda bisogna farsela. Venivamo da 8 settimane consecutive di rialzi generalizzati un po’ su tutte le tipologie o quasi. Infatti il gruppo denominato “tipo Ribe”, che comprende Luna CL, Dardo, Ronaldo & Co., era invariato da fine marzo. La scorsa settimana la richiesta di Luna ha fatto rialzare le quotazioni di tutto il gruppo lasciando perplessi non pochi operatori. Ora il ribasso applicato questa settimana che riporta le quotazioni alla situazione di fine marzo crea ulteriori dubbi. Le stesse perplessità che coinvolgono il listino del lungo B che, in mancanza di compratori, non viene inserito nelle quotazioni “nominali” o “scambi limitati”. Quest’ultima situazione andrebbe inserita per tutte le varietà in quanto, dopo 25 settimane di rialzi, alla prima settimana di ribasso i compratori fuggono.
Analisi Mercato del Risone #20/2022
Nonostante gli ultimi rialzi, l’aria che si respira in borsa è meno infuocata di quello che si aspetti. Che si faccia fatica a trovare l’equilibrio lo abbiamo evidenziato nelle scorse settimane e, a questo punto, alcune riserie non sono più intenzionate a seguire gli ultimi rincari. Vero è che, con 203.000 tonnellate di rimanenza, non si temono riporti (l’anno scorso le tonnellate erano 344.000), ma guardando nel dettaglio un paio di considerazioni vanno fatte. Della rimanenza attuale la metà (99.000 tonnellate) è costituita da varietà da interno. Esattamente un anno fa, per le varietà da interno, le tonnellate erano 94.000 ma ne riportammo a settembre 20.000, ovvero il 6% della disponibilità iniziale.
RiceWeek Live – 36a puntata
Appuntamento con RiceWeek Live di maggio. Aprile si apre con forti rialzi su tutte le varietà. Le dinamiche del mercato in questo periodo subiscono maggiormente l’influenza della siccità che, nonostante le ultime scarse precipitazioni, continua a preoccupare il mondo risicolo.
Approfondimento: di seguito mettiamo a vostra disposizione in formato pdf le slides mostrate nel video, da consultare o scaricare.
Analisi Mercato del Risone #19/2022
Si fatica a trovare l’invocato equilibrio. Gli inviti che si susseguono su vari fronti vengono sommersi dal fragore delle notizie preoccupanti che arrivano da vari fronti. Sicuramente quello bellico ma, comincia a destare preoccupazioni anche quello economico. Per la nostra agricoltura si aggiunge la preoccupazione per la crisi idrica. A voler aggiungere la “ciliegina sulla torta” ci ha pensato Erik Fyrwald, numero uno del colosso agrichimico Sygenta, che ha dichiarato la necessità di rinunciare all’agricoltura biologica…. Intanto il mercato dopo i nuovi rialzi cerca un punto di equilibrio.
Analisi Mercato del Risone #18/2022
La pioggia tardiva non consente il (desiderato) recupero per le semine di riso per la campagna 2022. Coldiretti conferma il calo del 5% rispetto alle semine 2021. Quali saranno le aree destinate ad altre colture (in primis soia) saranno ufficializzate nelle prossime settimane. A riscaldare le contrattazioni presso le borse merci la ripresa della domanda. L’industria ha rivolto l’attenzione sopratutto sulle tipologie ancora disponibili in quantitativi soddisfacenti. Indica e, sopratutto, Carnaroli e le altre varietà da interno riprendono a correre realizzando rialzi a doppia cifra in poche sedute.
Analisi Mercato del Risone #17/2022
Si apre martedì prossimo a Parma la fiera CIBUS 2022. Sarà una cartina tornasole per molte industrie agroalimentari, compresa quella della risicoltura italiana. Potrebbe essere una sorta di spartiacque sotto molti aspetti. Alimentare, ambientale ed economico. Le aspettative degli operatori del mondo risicolo restano sospese, quasi in apnea. Le incognite sono ancora distanti da una soluzione. Troppe voci discordanti sulla effettiva riduzione della superficie coltivata a riso in Italia non permettono nel breve termine di valutare la portata economica e le possibili conseguenze sulla risicoltura italiana. Per ora gustiamoci quel che resta del cibus.
Analisi Mercato del Risone #16/2022
La copertina “Oro bianco” è del 2008 mentre la copertina relativa alle merci è dell’ottobre scorso. L’argomento è sempre attuale ma, se nel sottotitolo dell’edizione del 2008 si legge:” Il cibo non è mai stato così abbondante. Ma è diventato troppo caro”, oggi le premesse sono completamente diverse. Le condizioni che ci hanno riportato nell’era dell’oro bianco passano dalla pandemia alla crisi della logistica per approdare a questo 2022 iniziato con una guerra sul territorio europeo e una prolungata siccità che ha toccato i nostri territori. Che sia speculazione, fragilità della globalizzazione o inflazione le conseguenze saranno imprevedibili.