I dati pubblicati relativi alla disponibilità vendibile non hanno soddisfatto completamente le aspettative. Forse ci si aspettava un calo maggiore sulla disponibiltà dei tondi (-6% rispetto al 2021 può sembrare poco tenuto conto della siccità che ha colpito maggiormente basso novarese e lomellina). Tracollo del Baldo con una disponibilità pari al 37% del 2021 (ma in questo caso si partiva con un dimezzamento della superficie coltivata). Qualche perplessità anche sul gruppo Arborio e Carnaroli. Mentre per gli indica la situazione si presenta meno drastica rispetto alle altre tipologie. Va tenuto in considerazione che si partiva (a settembre) con un avanzo importante nelle disponibilità dell’industria. Ora si preannuncia un periodo di riflessione che, probabilmente si protrarrà sin dopo le festività.