Non c’è tregua per i risicoltori. Si è appena concluso il raccolto. Attivato il lockdown, i mercati, o meglio le contrattazioni, continuano mantenendo la regolarità delle operazioni seppur in una situazione anomala. Tutti gli operatori concordano che, per avere un quadro chiaro del mercato, bisogna aspettare la pubblicazione della disponibilità vendibile. Necessità prematura visti i tempi lunghi della raccolta. Ma non è prematuro per l’Ente Risi chiedere ai risicoltori le intenzioni di semina. Forzare la programmazione dichiarando che, “come di consueto”, l’ente fornirà informazioni utili per un investimento “il più possibile” rispondente alla domanda di mercato solletica il detto popolare “Non mettere il carro davanti ai buoi”. Per il resto il mercato risponde bene alla domanda.