Il giorno di San Martino è sempre stato atteso dai contadini della nostra zona come il momento del rendiconto e del bilancio di tutta la stagione agricola. Oggi non è ancora il momento di rendiconti e con un mercato in continua evoluzione i primi bilanci potranno essere imbastiti dopo la pubblicazione delle disponibilità vendibile. L’unica certezza sui mercati del risone è la stabilità dei listini delle varietà indica. La notizia della bocciatura della clausola di salvaguardia non cambia gli equilibri. Ormai è da gennaio che le importazioni dal sud-est asiatico hanno ripreso il loro corso. Sul fronte mercato interno il Carnaroli e l’Arborio registrano continui aumenti con scarsi scambi. Passato San Martino per gli agricoltori l’attenzione si sposta sul “San Martino” delle riserie.