Sono 3 mesi e mezzo di ribassi. La discesa poteva fermarsi. La seppur modesta ripresa degli acquisti su tondi e lunghi A tipo Ribe hanno dato un segno per la fine della caduta delle quotazioni. Ma a spegnere le ridotte speranze ci ha pensato la Borsa, pardon la Sala contrattazioni di Mortara. Le uniche varietà da risotto ancora quotate, ovvero Roma, Arborio e Carnaroli, subiscono un ulteriore ribasso. Per l’ennesima settimana Mortara “registra” quotazioni più basse di Vercelli e Milano fissate appena 3 giorni fa. E’ facilmente prevedibile che martedì prossimo i listini di Vercelli e Milano si sentano in obbligo di riconfermare le quotazioni della Sala lomellina. Questo circolo vizioso, messo sotto accusa dalle associazioni agricole, desta perplessità per il suo modo di operare, basato sulle testimonianze senza essere corroborato da dati oggettivi.