Non sono i rialzi di Arborio e Carnaroli a tenere banco nelle borse merci ma la situazione dei risi indica. L’azzeramento dei dazi a partire dal 18 gennaio scorso inizia a mostrare i primi sintomi. La scadenza della clausola di salvaguardia arriva in un contesto di rialzi generalizzati. I rialzi rilevati nelle prime settimane di gennaio hanno riguardato anche le varietà indica. Ora a distanza di neanche due mesi la situazione dei lunghi B sembrerebbe ribaltarsi. Il condizionale è d’obbligo perchè i produttori, che detengono ancora circa il 25% della produzione, non sembrano disposti, per ora, a vendere al ribasso. Le 114.000 tonnellate di rimanenza non si discostano molto dalle 109.000 dello scorso anno. Per ora è stallo.