Non è facile essere profeti in patria per il made in Italy. Il nostro Arborio viene penalizzato nel listino vercellese mentre, nelle sedute successive, ovvero Milano e Mortara, le quotazioni non vengono modificate. Eppure sono passati pochi anni quando l’industria predicava il listino unico per tutte le borse merci specializzate in riso e risone. Per non creare tensione e confusione si ipotizzava un solo listino settimanale. Oggi, nonostante gli attori siano sempre gli stessi, nel giro di 48 ore, si prendono decisioni contrastanti. A chi giova?