Non accenna a placarsi la tensione in borsa. Dopo la ripartenza dei lunghi A tipo Ribe della scorsa settimana, Selenio e Carnaroli si disputano il primato per il maggior rialzo della settimana. Quasi appaiati a 800 euro/ton ivato, escluso l’irragiungibile Vialone, il prezzo raggiunto in queste settimane per il Selenio è un record assoluto negli ultimi 20 anni (il precedente massimo di prezzo pari a 550 euro/ton ivato era stato raggiuno nel maggio 2019 e a marzo 2009). Discorso diverso per il Carnaroli che raggiunge valori registrati prima della primavera 2016 (per intenderci 6 stagioni fa). A raffreddare la situazione sono Barone, Cammeo e indica che, nonostante i prezzi inferiori alle altre varietà, registrano scarse contrattazioni.