Tanto tuonò che piovve. Per chi frequenta il mercato dallo scorso millennio si ricorderà annate in cui il prezzo del Carnaroli o dell’Arborio era inferiore al prezzo degli indica o dei tondi. Le ultime variazioni al ribasso per le varietà “pregiate” ci riportano a situazioni che solo un anno fa potevano sembrare inproponibili. Una considerazione bisogna aggiungerla. Non vale per tutte le varietà. Non vale, soprattutto, per le varietà con una scarsa disponibilità vendibile. Vialone Nano, Baldo e S.Andrea mantengono quotazioni superiori rispetto a Carnaroli e Arborio. E oltre alle quotazioni resta alta la richiesta dell’industria per le sopracitate varietà mentre per Carnaroli e Arborio la domanda è rimasta sporadica sino alla scorsa settimana.