Nonostante la situazione di rialzi registrati nelle ultime settimane possa indurre a pensare ad una situazione positiva, la realtà non è tutta rose e fiori. Se all’orizzonte si preannuncia un’altra stagione con poca acqua, forse peggiore della passata, il cavaliere dell’apocalisse che imperversa tra le nostre risaie ha le sembianze di Pestilenza. Eccessivo, sicuramente. Ma come per il Covid, anche in questo caso, la “scienza urlata” o popolana sembra aver preso il sopravvento sulla politica. E allora ben vengano iniziative come quella proposta proprio in questi giorni dall’Ente Risi. Finalmente viene sfatato il mito che il riso non è un alimento adatto ai diabetici. Precisiamo, il riso italiano ha determinate caratteristiche che permettono una corretta alimentazione, quindi adatta anche per chi ha determinati problemi. La speranza, comunque, è quella di non trasformare un piacere per il palato in una ricetta medica che riduca la risicoltura italiana ad una superficie limitata alla coltivazione farmacologica.