Potremmo abbreviare il report riportando “vedi la scorsa settimana”. Allora cerchiamo spunti e stimoli per chiudere questo 2020. Rileggendo il report di un anno fa esatto la situazione era completamente ribaltata. Tondi e lunghi A da esportazione al top mentre Arborio e Carnaroli ai minimi e le contrattazioni erano ridotte come lo sono tuttora. Le cause le stiamo ancora valutando e rivalutando in questo periodo. L’anno che verrà ci riserverà nuove sorprese o rientreremo nella “normalità”? Non è possibile sbilanciarci ma, ci sono elementi che, seppur non eclatanti, fanno ben sperare. Senza voler stilare una classifica possiamo rallegrarci per la graduale affermazione del Carnaroli “classico”. Per ora è l’unica varietà che sta ottenendo discreti risultati ma la strada è aperta. Altro motivo di soddisfazione è l’attenzione
degli e-buyer per i prodotti alimentari di qualità sempre attenti al Made in Italy.