A taglio non ancora ultimato la scarsa disponibilità di prodotto in fase di contrattazione non può essere imputata alla sola riduzione di superficie coltivata e/o danneggiata dalla siccità. A pari data nel gruppo tondo è stato trasferito il 48% in meno rispetto lo scorso anno. I lunghi A il 25% in meno e i lunghi B il 27% in meno. Valori che confermano la difficoltà dell’industria a reperire risone sul mercato. Se il SIAL di Parigi ha ribadito l’interesse per i prodotti agro-alimentari coltivati in Italia, l’interesse scema in presenza di prezzi rialzati dalla grave crisi economica e energetica che ha colpito e colpisce tutti gli attori della filiera. Non stimola sicuramente la vendita, il cosidetto “valore punto” che con prezzi di vendita elevati aumenta esponenzialmente il suo valore. Aumentando così la forbice tra prodotto di buona qualità e merce di scarsa qualità.
Mese: Ottobre 2022
Analisi Mercato del Risone #42/2022
Il gruppo lungo B è l’unico a non subire variazioni. Aumenti su tutte le altre tipologie con un incremento medio di 50€/ton ivato e con il massimo toccato dai lunghi A generici (Luna e Dardo) che in due sedute successive (prima Vercelli e poi Mortara) aumenta di 100€/ton. ivato. Non tutte le riserie si sono adeguate ai nuovi prezzi. Ne è la riprova che anche i listini non sono sempre allineati. Milano, martedì 18 ottobre, ha quotato la varietà Loto 650€/ton. ivato contro i 700 di Vercelli nella mattinata. Il nervosismo è tangibile in tutte le Borse. Chiuso il SIAL a Parigi (il motto era: “Scopri le tendenze e l’innovazione dell’industria alimentare”) resta da decifrare la tendenza del mondo agricolo.
Analisi Mercato del Risone #41/2022
Le scarse contrattazioni delle ultime settimane hanno fatto da preludio agli aumenti dei listini. Su alcune varietà, dopo i primi aumenti a Vercelli, a Mortara vengono ulteriormente rialzati i prezzi. La fiammata però non è della stessa natura della scorsa stagione. I rialzi attuali riguardano soprattutto le varietà più colpite sia dalla siccità che dall’eccesso di calore per un tempo prolungato. Nel caso delle varietà da interno (Carnaroli e Arborio) la riduzione della disponibilità si somma alle rese basse alla lavorazione. A raccolto non ancora ultimato è prematuro fare ipotesi attendibili, ma abbiamo la quasi totale certezza che sarà un anno differenziato per tipologia e con ampie forbici tra minimi e massimi.
Analisi Mercato del Risone #40/2022
Seppur il mercato (tra rumors, approcci e contratti conclusi), su alcune varietà tenda al rialzo, i listini delle borse merci non prendono posizione. A Mortara, venerdì 7 ottobre, non si quota per mancanza del numero legale dei commissari ( sembra di trovarsi di fronte alle CUN). Mistero. Continuano a non essere quotati quasi tutti i tondi e i medi mancano completamente. E chi avrebbe voce in capitolo per ovviare a questa situazione, ovvero i mediatori, sono assillati nell’attività meno produttiva del momento. Si annusano la coda. Arrivando ai listini, come detto precedentemente, non ci sono variazioni. Entra a Vercelli la quotazione del Loto. Carnaroli e similari confermano le quotazioni su tutte le piazze. Siamo in attesa di vedere i rialzi per martedì 11 ottobre.
Analisi Mercato del Risone #39/2022
Dopo ormai un mese dall’inizio del raccolto mancano ancora alcune voci dalle quotazioni ufficiali del risone. Assenti i medi (Lido, Crono e Vialone). Assenti le varietà pregiate del gruppo Ribe (Loto e Augusto). Nel gruppo del tondo solo il Sole CL è stato quotato nella giornata di venerdì a Mortara mentre per Centauro e Selenio bisognerà attendere ancora una settimana (probabilmente). Con la quotazione settimanale di Milano le varietà da risotto sono al completo, come anche i lungo B. Ad animare leggermente le borse sono prevalentemente le varietà pregiate (Carnaroli e Arborio) mentre, per le altre si attende una maggior presenza dell’offerta. Indica stabile ma l’industria pone condizioni sui ritiri. Ad oggi è difficile garantire ritiri in tempi brevi.