Nonostante il calo dei prezzi avvenuto la scorsa settimana dovuto, presumibilmente, a seguito della pubblicazione dei dati sulle intenzioni di semina e dai magazzini pieni, il mercato non riesce a smaltire le ultime partite in vendita. Le uniche varietà che continuano ad avere qualche richiesta sono il Lungo A da esportazione e il Lungo B. Per tutte le varietà ormai si procede con vendite su richiesta e conferma da parte del compratore finale. Il gruppo dei Tondi, che la scorsa settimana ha subito il crollo dei prezzi, si stabilizza momentaneamente anche per la scarsità di affari. Il mercato dell’interno paga la situazione complicata dei magazzini saturi a disposizione dell’industria. Scambi al palo con la chiusura delle riserie per la pausa estiva ormai alle porte. Di seguito il report completo.
Mese: Luglio 2019
L’Articolo: la Carica dei Similari
Ad una prima analisi, i dati relativi alle stime di semina di riso italiano nel 2019 potrebbero indicare una scarsa attenzione degli agricoltori nel valutare e poi scegliere le varietà più idonee per affrontare la nuova campagna. Ma confrontando i dati, purtroppo per ora solo generici, forniti dall’ENR con i dati forniti dal CREA (suddivisi per varietà) possiamo dare un’interpretazione più analitica della situazione. L’articolo completo (pubblicato ieri su Riso Italiano) con la nostra analisi dettagliata è consultabile qui.
Analisi Mercato del Risone – Settimana #30/2019
Quindici giorni fa avevamo riportato nel report n. 28 del 09-07-2019: “Da oggi in avanti il ritardo della pubblicazione delle indicazioni di semina potrebbe essere il preludio di forti oscillazioni di prezzo avvicinandosi al nuovo raccolto.” Venerdì 19 luglio 2019 l’Ente Risi pubblica la stima delle superfici coltivate a riso nel 2019. La reazione del mercato non si è fatta attendere. L’aumento considerevole della superficie coltivata a Selenio, considerando oltretutto che la superficie certificata biologica viene quasi dimezzata, sommato alle scorte presso i depositi degli industriali, sono la causa principale della forte diminuzione dei prezzi del comparto. Continua il braccio di ferro sulle varietà del mercato interno, anche se si comincia a vedere qualche cedimento dalla parte agricola. Anche in questo caso i dati pubblicati, che ipotizzano un’aumento di superficie coltivata a Carnaroli e Arborio, stanno influenzando le scelte degli operatori. Lungo A da esportazione e Lungo B cedono 10 euro/ton. per poter smaltire le ultime scorte ancora depositate presso gli agricoltori. I trasferimenti procedendo a singhiozzo in previsione delle chiusure estive.
Analisi Mercato del Risone – Settimana #29/2019
Mercato assuefatto dalle poche richieste dell’industria. Lungo A da esportazione e Lungo B cedono 10 euro/ton. per poter smaltire le ultime scorte ancora depositate presso gli agricoltori. Atteggiamento differente per chi detiene ancora Carnaroli, Arborio e similari. Abituati a mantenere la posizione sino agli ultimi giorni disponibili i risicoltori lombardi difendono la linea del Piave dei 405 euro (Carnaroli) e 455 Volano (Volano), pur sapendo che non tutti possono riportare il risone alla stagione successiva. I trasferimenti procedendo a singhiozzo confermano l’attività a corrente alternata delle riserie. Per la undicesima settimana consecutiva rilanciamo l’appello degli operatori, che attendono un possibile aggiornamento delle intenzioni di semina. Prendiamo a prestito questa frase che troviamo illuminante: “I numeri non favoriscono gli amici, non si fanno abbindolare dai venditori e non devono restituire favori. I numeri, se letti con la giusta competenza, sono la quintessenza dell’onestà. E della meritocrazia.”
L’Articolo: Perchè il Mercato Non Si Muove
Portiamo alla vostra attenzione un interessante articolo, pubblicato il 15 luglio su Riso Italiano, che analizza le cause della bonaccia in corso sulle piazze dei risoni. Leggi l’articolo completo qui.
RiceWeek Live – 4a puntata
Quarta puntata del nostro format RiceWeek Live, che analizza il mercato di giugno 2019. Aspettative disattese per i lunghi A e B. Le transazioni sul mercato europeo, sia comunitario che extracomunitario, di riso lavorato con caratteristiche biometriche tali da eludere i dazi appena introdotti hanno appesantito ulteriormente il mercato nazionale ed europeo. Il mese di giugno è caratterizzato dalle esternazioni degli esponenti sindacali al riguardo degli accordi europei con il Vietnam. L’ospite di oggi è Giorgio Greppi, presidente dell’Anga Vercelli.
Aprofondimento: di seguito mettiamo a vostra disposizione le slides, gli articoli e l’accordo commentati nella puntata odierna di RiceWeek.
Analisi Mercato del Risone – Settimana #28/2019
Continua la fase di stallo sul mercato con qualche richiesta su Lungo A da esportazione e sul gruppo Lungo B con prezzi invariati. Per le altre varietà unica nota di rilievo è una modesta richiesta per i similari del Carnaroli con prezzi stabili. Per tutte le varietà ormai si procede con vendite su richiesta e conferma da parte del compratore finale. Questa situazione non permette di fare previsioni e/o programmazioni sulle vendite. Sul mercato di Vercelli ci si interroga sulle possibili conseguenze della forte grandinata di sabato notte. Per la decima settimana consecutiva rilanciamo l’appello degli operatori, che attendono un possibile aggiornamento delle intenzioni di semina. Da oggi in avanti il ritardo della pubblicazione delle indicazioni di semina potrebbe essere il preludio di forti oscillazioni di prezzo avvicinandosi al nuovo raccolto. Consulta il report completo qui di seguito.
Analisi Mercato del Risone – Settimana #27/2019
Contrattazioni esigue. Qualche richiesta su Lungo A da esportazione e sul gruppo Lungo B con prezzi invariati. Vale la pena fare una breve riflessione sulla situazione di questi due gruppi. Prendendo spunto dal gruppo del Tondo, dove a fronte di scorte ormai esaurite abbiamo per contro un prezzo stabile a livelli massimi della stagione, per i gruppi Lungo A da esportazione e Lungo B non abbiamo lo stesso risultato. Tale situazione potrebbe essere la conseguenza della presenza di scorte significative presso i depositi delle industrie. Purtroppo non abbiamo dati da riportare. Per le altre varietà i prezzi sono invariati. Per la nona settimana consecutiva rilanciamo l’appello degli operatori che attendono un possibile aggiornamento delle intenzioni di semina.